Riguardo l'argomento forze effettive la trattazione è resa difficile dalle discordanze di dati,nella mia esposizione quindi riporterò solo le informazioni ufficiali, supportate dai miei commenti. All'atto della dichiarazione di guerra il Raggruppamento Misto Truppe dell'Elba conta di:
- 108° e il 104° Reggimento Fanteria su 8 Battaglioni ,
- Battaglione autonomo MVSN (Coorte Elbana "La Ferrigna") alle dipendenze della 88° Legione CC.NN. "Cappellini" di Livorno
- 27° Raggruppamento Artiglieria da Posizione Costiera ordinato su 4 Gruppi 23°, 24°, 25° e 26° 14 Batterie Mobili di cui 8 obici 149/12, 5 cannoni 75/27mod906 ed una contraerea da 20mm ,su quattro sezioni di due pezzi ciascuna tutte trainabili
- Compagnia Mista del Genio
- Plotone Chimico Elba
più adeguati servizi di sanità e sussistenza
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Nel periodo 1938-1939 venne previsto di armare alcune batterie in particolare quelle del F.A.M e le 102/35 con personale Milmart istituendo una apposita Legione per la zona Militare Marittima Elba-Piombino, tale Legione non venne mai inviata in quanto gli organici ad essa destinati furono destinati al Nord Africa.
Nel periodo Agosto-Settembre del 1940 con la mutazione degli scenari bellici, in particolare l'armistizio con la Francia, ma anche per esigenze su altri fronti dall'Elba e da Piombino furono sottratti reparti e armamenti per essere impiegati su fronti diversi.
In Particolare alla fine di Settembre 1940 si hanno:
-108°Reggimento di Fanteria su due battaglioni più un Battaglione Autonomo Mitraglieri (520° Btg ) per un totale di tre battaglioni
-27°Raggruppamento Art. P.C. su tre batterie 75/27 due batterie 149/12 e una batteria contraerea da 20mm per un totale di 6 batterie
-Servizi ausiliari ridotti(Sanità,Sussistenza,Genio)
Tra il 2 e il 6 ottobre vengono ritirati i presidi di Capraia,Pianosa e Montecristo.
Il 27 Gennaio 1941 però lo Stato Maggiore Esercito ritiene opportuno potenziare i reparti sull'Isola, anche se in misura inferiore allo schieramento iniziale. Così nel mese di Febbraio sono presenti le seguenti unità:
-108° Reggimento Fanteria su quattro Battaglioni oltre al precostituito 520° Battaglione Autonomo Mitraglieri per un totale di 5 Battaglioni
-27° Raggruppamento Artiglieria da Posizione Costiera su 6 Batterie di obici 149/12, 3 Batterie di cannoni 75/27, 1 Batteria di 8 Cannoni Mitragliatori a.a. da 20mm per un totale di 10 Batterie
-Compagnia Mista Genio
-Plotone Chimico
-Ospedale da Campo
-Autosezione mista
-Sezione Sussistenza
Di comune accordo tra il Comando Marina e il Comando R.E. per fronteggiare eventuali attacchi le unità così costituite vengono schierate contemplando la possibilità di azioni manovrate in rapporto alla rete stradale. Così due Battaglioni Fanteria vengono assegnati nella zona di Portoferraio, un altro Battaglione a Ponente dell'Isola,un altro Battaglione viene dislocato a Sud ,mentre il Battaglione Mitraglieri viene posizionato nella Zona di Levante. Le batterie invece vengono distribuite secondo lo schema iniziale. Gli 8 cannoni da 20mm della Batteria Contraerea, suddivisa in 4 sezioni, vengono posizionate su quote dominanti la Val Carene a protezione della polveriera(alla quale contribuirà anche la R.Marina con due mitragliere da 13,2.
Nel Maggio del 1941 si inizia a costruire la Difesa Antiparacadutisti organizzata su 4 N.A.P.(Nuclei Anti Paracadutisti) tre all'Elba a S.Ilario, Portoferraio e Portolongone (oggi PortoAzzurro)ed una sul Promontorio di Piombino al posto della radiata batteria E208. Al comando di questi NAP è preposto il comandante del F.A.M. i Nuclei sono costituiti su 22 fanti al Comando di un Subalterno mentre i Settori Anti Paracadutisti dell'Elba e Piombino sono affidati per il Comando a due Ufficiali R.E. (rispettivamente un Capitano e un Tenente).Nel Giugno del 1941 viene inviato sull'Isola il 214° Battaglione
Per la difesa del promontorio di Piombino invece vi era un Battaglione di fanteria su 4 compagnie, ciascuna delle quali aveva un plotone mitraglieri,che veniva mobilitato in caso di emergenza. Anche per quel battaglione era previsto lo schieramento e l'azione manovrata per fronteggiare sbarchi di reparti nemici. Anche qui a seguito degli eventi bellici vengono tolti i reparti del R.E e rimane di presidio solo una compagnia. Il 26 Giugno ritorna a rilevare la Compagnia di presidio il ricostituito 334° Battaglione di Fanteria T.M. Vengono ripristinate le difese costiere di fucilieri e mitraglieri nella rada di Baratti, al Nord e alle foci del Cornia, al Sud. Riprende inoltre la sorveglianza degli stabilimenti industriali e delle opere di interesse militare.
Dal 10/12/1941 i "Comandi di Reggimento Territoriale Mobile", i "Battaglioni Territoriale Mobile", i "Battaglioni Territoriale Mobile bis" comunque impiegati nella fascia costiera ed i "Gruppi appiedati di cavalleria" impiegati al completo nella fascia costiera assumeranno la denominazione di: Comandi di Reggimento costiero - Battaglioni costieri - Battaglioni costieri bis - Gruppi appiedati di cavalleria costieri.
Questo continuo va e vieni di reparti,giustamente criticato dagli ufficiali, cessa quasi definitivamente nel 1942.
All'Aprile 1942 abbiamo:
-Comando Truppe dell'Elba
-108° Reggimento Costiero
-520°Battaglione Mitraglieri Autonomo Elba
-214°Battaglione Costiero
-27° Raggruppamento Artiglieria da Posizione Costiera
-105° Compagnia Mista Genio
-Plotone Chimico Elba
-114° Servizi Sussistenza
-957° Ospedale da Campo
-83° Autosezione mista
-Deposito Misto Elba
Nel 1942 l'Isola fu impiegata come base per i trasferimenti in Corsica (Esigenza C2), tra le truppe presenti il RAGGRUPPAMENTO SPECIALE GRANATIERI DI SARDEGNA" costituito nel 1942 ed acquartierato all'Elba.
Isola d'Elba 1942 In attesa di sbarcare in Corsica.
Da sinistra: il Sottotenente Mendico , Francesco Ianche, il Sottotenente Alberto Tomassini,
Il Capitano Cesare Marzorati, il Sottotenente Piero Moro e il Tenente Michele Vecchio
Isola d'Elba 1942. Il Granatiere Ianche fra gli Ufficiali Tomassini e Vecchio
Gli uomini del Raggruppamento Speciale Granatieri in Corsica
Si ringrazia il sito http://www.granatieridisardegna.it per le foto.
Questo ultimo elenco dei Reparti si può considerare praticamente invariato fino all'Agosto 1943 quando il Regio Esercito assume il comando della zona e i Reparti passano sotto la 215°Divisione Costiera........................continua nella sezione 1943-1944!!!